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SHEEPDOG
Da tempi immemorabili, in libri e documenti si trova traccia di notizie su un cane nero da pastore che operava nelle campagne inglesi, se ne parla nelle compravendite di greggi, dove il gregge veniva venduto "with a black sheep dog", negli atti notarili delle proprietà dove, nell'elenco dei beni erano citati gli animali da reddito: pecore, cavalli, vacche, maiali e gli sheep dog, dando ad essi un valore che normalmente a quell'epoca i normali cani da fattoria non avevano di certo.
Questo a dimostrare l'incredibile utilità di questi cani nel tipo di allevamento semibrado degli ovini e dei bovini in quei territori. La Gran Bretagna e l'Irlanda hanno uno sviluppo territoriale in cui, per la situazione climatica, è praticamente impossibile sviluppare qualsiasi altro tipo di coltura agricola oltre che il pascolo e pertanto immense greggi, allevate quasi esclusivamente per la carne e la lana e che quindi non necessitano delle costanti cure dell'uomo, da sempre sono state lasciate pascolare sulle Highlands, nei Downs e nei Moors (vaste aree disabitate, brughiere battute dai venti, ricche di acqua), dove vivevano assolutamente libere per la maggior parte dell'anno.
A noi, abituati ai nostri territori sovraffollati, ancora oggi fa effetto vedere quelle miriadi di puntini bianchi sparsi sulle hills in completa libertà!!! Figuriamoci nel 1600, 1700, 1800 come doveva essere… Le pecore, ovviamente appartenevano a diversi proprietari ed erano marcate con colori diversi o con tagli all'orecchio per riconoscerle. Naturalmente, non essendo mai maneggiate ed avvicinate dall'uomo, esse sviluppavano un carattere selvaggio e libero, oltre che una robustezza a tutta prova. Immaginate quindi quale grande problema deve essere stato per i pastori radunarle le 2 -
Ma la necessità aguzza l'ingegno e quegli antichi pastori cominciarono a selezionare le razze in loro possesso -
E da questa selezione, da questa vita durissima a fianco di uomini duri quanto loro, si è sviluppato un cane unico al mondo, con un'intelligenza umana ed un desiderio di compiacere il padrone che ha dell'incredibile. Va da sé che i migliori di loro avessero, per chi li possedeva un valore immenso e va da sé immaginare nei fumosi pub dove gli uomini si radunavano alla fine delle loro faticose giornate, che le discussioni davanti ad un boccale di birra fossero sulle pecore e sui cani ed è quasi certo che, vista la passione degli inglesi per le scommesse, sia nata qualche sfida per sapere chi avesse il cane migliore e la domenica, su un campo vicino, sia stato preparato un percorso che simulasse il lavoro di tutti i giorni ed i vari pastori e fattori abbiano iniziato a gareggiare per dimostrare che il loro compagno era il migliore di tutti. E di domenica in domenica, da quella prima gara in una località di cui non si conosce il nome, le competizioni si sono allargate a macchia d'olio, interessando e coinvolgendo sempre più persone, fino al 1873 quando a Bala, in Galles, si svolse la prima gara ufficiale di Sheepdog.
Da quel momento, questo gioco tra pastori è stato regolamentato ed ha subito svariate modificazioni, fino ad arrivare allo Sheepdog moderno, uno sport difficile e complesso ma bellissimo, ormai diffuso e praticato in tutta Europa, USA, Nuova Zelanda, Australia da questi grandi cani e anche da persone come me, che non facevo il pastore, ma che dal lavoro insieme ad un animale ho sempre tratto grande soddisfazione. E' solo quando si riesce ad instaurare un rapporto quasi telepatico con il proprio cane, che si riesce a fargli condurre cinque pecore ribelli da una distanza di 800-
Lo scopo ultimo dello sheepdog non è la gara o il piacere del cane e del padrone, ma il benessere degli animali da reddito, ottenuto attraverso una conduzione che ne aviti il più possibile fonti di stress. Per alleviare lo stress occorre quindi instaurare un rapporto di comunicazione tra uomo, cane e pecore in cui il cane è uno strumento per interagire con gli animali.
Quanto più questo “strumento” è tranquillo, preciso e sicuro di sè, tanto più il controllo del gregge sarà facile; è per questo scopo che sono nate razze specializzate come Border Collie e Australian Kelpie, razze in cui spesso il morso è geneticamente inibito e che manifestano -